8 Marzo 2010
E' arrivato puntualmente l'8 Marzo ed è arrivato altrettanto puntualmente l'albero di mimosa fotografato dal collega Marco Felice R., nel momento del suo maggior splendore, come a volersi imporre incontrastato simbolo di questa festa .
Allora auguri a tutte le donne
e buon 8 Marzo 2010!
Con questo 8 Marzo sono già 102 gli anni della ricorrenza ed, com'è d'uso in tali circostanze, è arrivato il momento del ricordo e delle riflessioni.
La prima riflessione, ma anche provocazione, è di Fernanda Contri, prima donna giudice della Corte Costituzionale, rilasciata in un'intervista al Secolo XIX di Sabato 6 Marzo 2010, dove dice:
"Dico basta all'8 Marzo. Una festa da abolire" ....
"Innanzitutto è stata assorbita dal consumismo più sfrenato. Perdipiù pure a basso costo: se la cavano con un rametto di mimosa... Che guarda caso, sfiorisce subito... E poi, stavolta sul serio, ma cosa c'è da festeggiare? Sono ancora talmente tanti i chilometri da percorrere prima di un avvicinamento che sia minimamente accettabile..." ...omissis...
"Dico di abolirlo una volte per tutte. Ripeto non ha più senso. Non è una festa. Fosse un'occasione per riflettere, almeno... Ma così com'è ridotto, proprio no. Con un fiore-simbolo, che peraltro amo, effimero come nessun altro. No, è arrivata l'ora di dire basta. E poi scusi..."
"Bisognerebbe ripetere alle donne di rifiutarsi di fare le veline ovunque e a qualsiasi età. Siamo arretrati, e parecchio, rispetto a trent'anni fa. Con donne ormai sempre più disposte a tutto. Persino a finire sotto i ferri chirurgici, pur di continuare a essere oggetti".
................ e quì, su questa prima riflessione/provocazione, di cose ce ne sarebbero da dire!
Traggo spunto per la mia personalissima riflessione sempre dal Secolo XIX del giorno 6 Marzo 2010, da ciò che è pubblicizzato a pagina 29, dove, un noto discobar di Genova, per festeggiare il giorno 7 ed 8 Marzo, dice che saranno presenti Rocco Siffredi ed i Centocelle Nightmare:
ma che c'azzeccano con l'8 Marzo, festa della donna?